Partiamo con una considerazione ovvia che però merita sempre di essere ricordata: la salute delle acque è condizione indispensabile per la sopravvivenza dei pesci e quindi della nostra stessa passione. Non ci resta che difenderla.
La Società Valsesiana Pescatori Sportivi è impegnata su questo fronte per prevenire e contrastare iniziative e comportamenti che arrechino danno all’ambiente.
Il Sesia nasce dai ghiacciai del versante sud-orientale del Monte Rosa, a circa 3200 metri di altitudine. Dalle sorgenti a Varallo percorre una cinquantina di chilometri a regime torrentizio alternando raschi, cascate, lame e profonde buche.
La qualità biologica delle acque (Indice Biotico Esteso) è certificata di prima o seconda classe (su cinque), quindi come buona o accettabile in tutto il tratto Alagna-Quarona della riserva S.V. P.S. Purtroppo la situazione non è altrettanto positiva per quanto riguarda la portata del fiume (e di non pochi torrenti) che in alcuni tratti subisce brusche riduzioni, con conseguenze anche drammatiche per l’ecosistema, a causa di derivazioni idriche.
La Società valsesiana pescatori sportivi si batte perché vengano sempre rispettate le norme che regolano il deflusso minimo vitale (DMV) e per l’adeguamento degli sbarramenti che impediscono la risalita dei pesci. L’intero tratto S.V. P.S., da Alagna a Quarona è classificato come Zona a Salmonidi: le specie dominanti sono la trota marmorata e la trota fario, la presenza della trota marmorata e di suoi ibridi con la fario si segnala a partire da Riva Valdobbia e aumenta progressivamente verso valle.
Consistente la presenza della trota iridea, sporadica quella del salmerino di fonte. Il temolo, escusivamente di ceppo padano, è diffuso nel tratto compreso tra Campertogno e Varallo. Questo pesce è soggetto da anni a un’attenta politica di tutela e ripopolamento da parte di S.V. P.S. Vedi Regolamento.
Tutti i torrenti tributari del Sesia, ma anche numerosi sub affluenti a volte con portate assai ridotte, meritano una battuta di pesca. Per prudenza, prima di avventurarvi in luoghi sconosciuti, viste le difficoltà che si possono incontrare durante le risalite, vi consigliamo di chiedere informazioni ai nostri guardapesca (i numeri di telefono sono riportati nel capitolo Sorveglianza e sui permessi, sia stagionali che giornalieri).
Predomina, in tutti i torrenti, la trota fario, accompagnata da esemplari di iridea. Nei tratti terminali, prima della confluenza nel Sesia, ma in alcuni casi anche molto più a monte, sono presenti marmorate e ibridi.
Il versante occidentale dell’Alta Valsesia è costellato da numerosi e splendidi laghi alpini di origine glaciale situati tra i 2000 e i 3000 metri di altitudine. Nella maggior parte di essi sono presenti trote fario e salmerini di fonte.
La trota iridea popola numerosa alcuni laghi come il lago nero del Rissuolo.
Il salmerino alpino è stato introdotto nei laghi Tailly (valle Otro) e nel lago Camino.
Per la pesca nei laghi vedi il Regolamento.
VARALLO La riserva turistica di Varallo, offre la possibilità di pescare solamente a mosca e no-kill per oltre un chilometro lungo il torrente Mastallone, dalla confluenza nel Sesia al “Ponte delle Folle". Raschi e buche si alternano ad ampie lame, rendendo agevole la pesca. Sono acque ricche di fario e iridee, ma non è infrequente allamare anche marmorate e suoi ibridi. Il permesso giornaliero costa 20,00 €.
SCOPELLO Un chilometro e 200 metri di Sesia: raschi e lame profonde contornati da ampi ghiaieti, poi il fiume attraversa l’abitato di Scopello prima di aprirsi nuovamente tra i prati. “Spiando” dai tre ponti che attraversano il fiume ci si può rendere conto di quante trote e di quanti temoli lo abitino in questo tratto. E’ una riserva, che apre ogni anno in primavera, dove si consente di pescare al tocco, a spinning o a mosca, senza ostacoli e nella quale eventuali accompagnatori possono aspettarvi rilassandosi al solep
In questa turistica, usufruendo del normale permesso da 25,00 €, è consentito trattenere 5 pesci. Inoltre è previsto un permesso no-kill giornaliero al costo di 20,00 €.
TRATTO TURISTICO "ALTA VALLE SESIA" Due km di Sesia nel Comune di Alagna Valsesia gestiti in maniera differente dai due tratti sopra descritti. Apre ogni anno in primavera.
Verranno immesse in prevalenza trote fario di una taglia media di 3 per chilo con alcuni esemplari di mole superiore.
Si potrà pescare con ogni tecnica e sarà possibile sia acquistare un permesso che consentirà la cattura di 6 pesci (32,00 € per gli adulti) sia un permesso NO-KILL (25,00€) da utilizzarsi solamente per la pesca a mosca con ami singoli senza ardiglione.
Tariffe agevolate per i minori e per l'acquisto di tessere da 5 uscite.
PREMESSA: Dal 2017 il Consorzio ha affidato alla Società Valsesiana Pescatori Sportivi A.S.D. (SVPS) tutto ciò che concerne la gestione della pesca sportiva nelle acque del bacino del torrente Mastallone (in subconcessione allo stesso Consorzio), dalla regolamentazione della pesca alla vigilanza, dalla gestione dei permessi alla organizzazione di manifestazioni sportive e divulgative.
RISERVA “LA SELVA”: Sul torrente Mastallone, dal confine inferiore del comune di Cravagliana con Varallo, a salire fino al ponte di Pianaronda, Sassello e Meula sempre in comune di Cravagliana, si estende il “tratto a regolamento speciale Mosca no-kill” denominato “Riserva La Selva”. L’accesso alla Riserva è consentito ai Soci Sostenitori titolari di quota (numero chiuso a 20 soci) e per il solo “tratto verde” (dal confine inferiore del comune di Cravagliana con Varallo al ponte della Selva) anche i pescatori muniti di permesso giornaliero acquisibile presso i locali esercizi pubblici. I permessi giornalieri possono essere: Mosca no kill (38 Euro) e coup de soir (30 Euro, solo su settimana nei mesi di giugno, luglio e agosto). Al massimo sono consentiti solamente 15 giornalieri al giorno per cui vige l’obbligo di prenotazione al Sig. Cucciola Roberto cell. 347 8123280.
RISERVA “LANDWASSER”: Nei Comuni di Rimella e Cravagliana, sul torrente Land-Wasser dalla confluenza con il Mastallone a salire fino alla Madonna del Rumore, si estende la rinomata “Riserva del Land-Wasser” dove è consentito pescare con tutte le tecniche ai soli soci sostenitori.
RISERVA DELLE PIODE - FIUME SESIA Il Sesia da Pila a Campertogno: sette chilometri di acque incontaminate ricche di popolazioni autoctone di trote marmorate e temoli di ceppo padano, ma anche di trote fario e iridee. Questa è la riserva delle Piode, una delle più prestigiose in Italia per la pesca a mosca. E’ consentita esclusivamente la pesca a mosca con obbligo di catch and release. La riserva è aperta al pubblico nei giorni di mercoledì, venerdì, sabato e festività nazionali a partire da data stabilita ogni anno nel mese di aprile sino alla prima domenica di ottobre e nei giorni 1 maggio e 2 giugno. L’accesso è consentito solo su prenotazione e a non più di 4 pescatori contemporaneamente.
Permessi:
TORRENTE EGUA Splendidi esemplari di fario dalla livrea coloratissima, anche di grossa taglia popolano questa splendida riserva di alta montagna. Sono tre chilometri di torrente: dalla confluenza del torrente Dorca, poco a monte del lago di Rimasco, fino al ponte Molino, lungo la strada che porta a Carcoforo. E’ una riserva adatta a tutte le tecniche, ma particolarmente interessante per la pesca a mosca.
Permessi : i giornalieri sono in vendita solo dal lunedì al venerdì (prenotazione obbligatoria):
TORRENTE SERMENZA Riserva di alta montagna accanto a quella dell’Egua e con caratteristiche simili. Si snoda per circa tre chilometri, dalla cascata del Buzzo fino a 200 metri a monte del ponte delle Quare, accanto alla strada che conduce a Rima ed è facilmente accessibile. Nei prati che la costeggiano pascolano caprioli e camosci. Le catture, in questa riserva, sono sempre emozionanti: fario e iridee da ricordare.
Permessi:
in vendita tutti i giorni (prenotazione obbligatoria):